In attuazione dell’articolo 9 del Decreto Omnibus la tutela è stata estesa al nuovo anno scolastico (INAIL, nota n. 8522/2024).
L’articolo 9, comma 1 del D.L. 113/2024 (cosiddetto Decreto Omnibus) ha esteso la tutela assicurativa degli studenti e del personale del sistema nazionale di istruzione e formazione, della formazione terziaria professionalizzante e della formazione superiore anche per l’anno scolastico e per l’anno accademico 2024-2025.
Di conseguenza, l’INAIL ha emanato la nota in argomento con le indicazioni applicative in materia. In particolare, ai fini dell’operatività della tutela assicurativa per l’anno scolastico/accademico 2024/2025, le scuole e istituti di istruzione di qualsiasi ordine e grado statali non devono effettuare alcun adempimento.
Invece, per gli studenti delle scuole e degli istituti formativi di ogni ordine e grado non statali, la cui assicurazione è attuata mediante il pagamento del premio speciale unitario annuale, dal 1° luglio 2024 l’importo del premio annuale a persona è aggiornato in 10,40 euro.
A seguito della rivalutazione, l’importo del premio per la regolazione dell’anno scolastico 2023/2024, risulta uguale a 10,05 euro.
Il premio annuale dovuto per ciascun alunno/studente in sede di regolazione pertanto è calcolato moltiplicando il numero complessivo degli studenti, da comunicare all’INAIL entro il 30 novembre, per l’importo di 10,05 euro a cui va aggiunta l’addizionale ex Anmil pari all’1% (articolo 181 del decreto del Presidente della Repubblica 30 giugno 1965, n. 1124). Da tale importo deve essere detratto quanto già versato a titolo di anticipo per il medesimo anno.
Inoltre, per i docenti, le scuole e istituti formativi di ogni ordine e grado non statali, verseranno i premi assicurativi dovuti per il premio di regolazione dell’anno 2024 e di rata 2025 con l’autoliquidazione 2024/2025, indicando nella dichiarazione delle retribuzioni, da presentare entro il 28 febbraio 2024, le retribuzioni corrisposte nel 2024 ai lavoratori in questione assicurati alla voce di tariffa 0611. Sulla base delle retribuzioni denunciate per l’anno 2024 sarà versato il premio di rata dell’anno 2025.